Il progetto dei Mercati della Terra di Slow Food è nato nel 2004, con questi obiettivi:
Oggi i Mercati della Terra sono presenti in oltre 24 Paesi e sono espressione dei luoghi e delle persone provenienti dalle culture più varie. Hanno forme diverse (dal grande mercato cittadino al piccolo mercato rionale, dalle forme stanziali a quelle itineranti) ma seguono visione comune, descritta nelle Linee guida internazionali del progetto.
I produttori e gli artigiani che partecipano al Mercato della Terra rispettano i Criteri di selezione che Slow Food utilizza per gli espositori dei suoi principali eventi (Terra Madre Salone del Gusto, Cheese e Slow Fish).
Aderire alla rete dei Mercati della Terra significa impegnarsi a sviluppare e agevolare i progetti di Slow Food per la tutela della biodiversità, a condividere le principali iniziative di raccolta fondi per sostenere i progetti dell’associazione (Orti in Africa, Presìdi Slow Food, Arca del Gusto ecc.), a divulgare le campagne di Slow Food.
30 anni di progetti per un cibo buono, pulito e giusto
L'obiettivo è rilanciare una filiera che produca cibo su piccola scala e in modo artigianale, secondo criteri ispirati ai princìpi del “buono, pulito e giusto”, creando anche i presupposti che possa nascere una rete di economia locale, sostenuta anche eventualmente dalle Istituzioni.
Il solco da percorrere per arrivare a tutto ciò, sarebbe quello di creare una Comunità.
E' un progetto internazionale per la valorizzazione dei migliori territori della gastronomia nel continente, grazie all’azione di un istituto di coordinamento indipendente – IGCAT, International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism – e delle sue nove regioni fondatrici.