Slow Food è il movimento per la tutela e il diritto al piacere.
Slow Food promuove, comunica e studia la cultura del cibo in tutti i suoi aspetti.
La sua mission è:
La filosofia di Slow Food parte dalla riscoperta del piacere attraverso la cultura materiale. Il piacere è quello alimentare, dotto, sensibile, condiviso e responsabile.
Per avvicinarsi a questa conquista, che deve essere di tutti, bisogna innanzi tutto riflettere sulla lentezza, recuperare ritmi esistenziali compatibili con una qualità della vita che deve essere totale.
Non è un’eresia dire che il piacere alimentare - spesso represso, riservato soltanto a chi è più facoltoso – va democraticamente perseguito per tutti nel mondo. Non è eresia lavorare perché anche i più poveri ne possano godere.
Dire piacere alimentare significa ricercare le produzioni lente, ricche di tradizione e in armonia con gli ecosistemi; significa difendere i saperi lenti, che scompaiono insieme alle culture del cibo; significa lavorare per la sostenibilità delle produzioni alimentari e quindi per la salute della Terra e la felicità delle persone.
Il passaggio non è immediato, ma la storia di Slow Food lo dimostra.
Da eno-gastronomi a eco-gastronomi, fino a porsi come neo-gastronomi alle prese con la cultura del cibo, in tutta la sua caotica complessità, che coinvolge le nostre vite e le vite di tutti in un intreccio di saperi e sapori che non riguardano soltanto il cibo, ma che da esso sono strettamente dipendenti.
Slow Food è consapevole che uno dei nodi centrali, tra le sfide cui ci mette di fronte la post modernità, è il sistema di produzione, di distribuzione e di consumo del cibo.
Stando dalla parte di chi produce, distribuisce e consuma in maniera buona, pulita e giusta il sistema può cambiare, e renderci tutti più felici, non frenetici, non omologati, non soli.
Lentamente, Slow Food lavora per avere più bellezza, più piacere, più diversità nel mondo. Perché tutti possano godere del loro territorio e dei suoi frutti, perché tutti abbiano diritto alla propria libertà alimentare, in piena fratellanza e nel rispetto del pianeta su cui viviamo.
La Condotta promuove la filosofia di Slow Food nel territorio cremonese, ed in quello cremasco tramite la delegazione di Spino e della Gera d'Adda, attraverso iniziative che uniscono la convivialità con l'idea di una Gastronomia "Buona, Pulita e Giusta". Si impegna cioè sul fronte della tutela della biodiversità, dell'alimentazione sostenibile, della valorizzazione delle piccole produzioni di qualità, della filiera corta e della promozione del diritto al piacere inteso come consumo sobrio e consapevole del cibo e delle bevande. Si occupa inoltre dell’organizzazione di eventi e corsi sul tema della consapevolezza alimentare e dell’educazione del gusto.
Ci sono mille motivi per sentirsi slow, associati!
Se ti associ: